by giulio martino © - Benevento 06/02/2010
La notte dell’abbandono.
L’avevo promesso: ”mai l’avrei lasciato!”
Ci pensavo mentre tornavo a casa col mio amico fidato.
Non sono come gli altri,
l’ho subito tranquillizzato.
L’altra sera d’altra parte ho notato con soddisfazione
che mi è rimasto accanto senza piegarsi alla bufera..
Tutt’intorno invece il delirio: ogni passo un caduto.
Ne ho visti di tutti colori: chiusi, aperti, schiacciati…
Lasciati senza vita
dopo aver protetto il cammino del sannita.
Come se la bellezza di quei posti potesse restituire
loro un po’ di dignità anche nell’abbandono.